Ciao! Siamo un gruppo di amici di Cernusco Sul Naviglio e dintorni (sempre nell’area di Milano) che, ormai da un paio d’anni, sta cercando di capire come apportare un cambiamento nel mondo della moda, con particolare attenzione al mercato del fast fashion. Questo non è solo uno tra i settori industriali più inquinanti (produce circa il 10% delle emissioni globali di anidride carbonica!!!), ma anche uno di quelli che contribuiscono maggiormente allo sfruttamento dei lavoratori, soprattutto minorile.

I nostri valori
Noi di Drip crediamo che l’unico cambiamento duraturo possibile sia quello che parta e sia condiviso da tutti. Per questo motivo, la base di partenza per noi è la community, le persone, siete voi e siamo noi. Siamo convinti che il vero cambiamento necessiti di una presa di consapevolezza collettiva, di uno sforzo comune e, soprattutto, di un piccolo contributo al cambiamento da parte di tutti. Noi siamo qui per provare a farlo insieme!
L’unione fa la forza, e per questo supporteremo attivamente anche tutte quelle iniziative che ci permetteranno di aumentare la consapevolezza sul tema, oltre che di apportare un cambiamento significativo e concreto.

Le nostre proposte
Le nostre proposte si articolano in vari strumenti che vorremmo mettere a disposizione di tutti, tramite canali sia fisici (come eventi) che virtuali (tramite questo sito e un’applicazione): informare sul blog e sui social; una mappa che raccolga eventi, negozi, centri raccolta e sarti.

Il primo strumento è l’informazione, le fondamenta su cui costruire solidamente la nostra idea di cambiamento consapevole. Solo informandoci in primis, e informando a nostra volta, possiamo pensare di diffondere quella consapevolezza sul tema che è necessaria per comprendere una realtà complessa e, soprattutto, come agire al suo interno. Per questo motivo, nella sezione blog del sito e dell’applicazione pubblicheremo periodicamente articoli su vari temi legati alla sostenibilità nell’ambito della moda, riguardanti per esempio le criticità del modello di fast fashion, alcune proposte di soluzione, alcuni eventi o attività locali virtuosi e tanto altro ancora! Questi e altri contenuti informativi verranno poi divulgati sui nostri canali social con uno spirito non solo pedagogico ma anche (speriamo) divertente e intrattenitivo.

Gli eventi e le attività localmente attive nel settore, come negozi, centri di raccolta dei capi, ma anche eventuali sarti per la loro riparazione, verranno inoltre segnalati all’interno di una mappa, con una breve descrizione legata all’identità della realtà specifica.

Credendo molto nella condivisione e nell’affrontare un problema comune tutti insieme, anziché come un insieme di personalità singole, almeno durante le fasi iniziali del progetto ci affideremo molto probabilmente a realtà più strutturate della nostra per realizzare un marketplace che raccolga varie proposte sostenibili, definite con criteri rigorosi e trasparenti, per i casi in cui alla riparazione o riutilizzo dei propri capi si preferisca l’acquisto di nuovi. La nostra idea è quella di raccogliere in un unico luogo varie proposte per acquisti etici e responsabili, con proposte che potranno andare da preziosi capi di seconda mano a varie creazioni realizzate da artigiani locali con materiali riciclati da esperte realtà locali.

Non noi di Drip, photo by fauxels on Pexels.com

In conclusione…
Drip non è un’app o un sito web di moda sostenibile: è una vera e propria comunità, e a partire da questa intendiamo costruire il cambiamento. La nostra idea è che la giacca più sostenibile rimarrà sempre quella che è già nel nostro armadio, ma noi crediamo che quella nell’armadio di qualcun altro possa essere una valida alternativa. All’idea di riciclo e rigenerazione vogliamo inoltre affiancare in modo imprescindibile quella di etica nel mondo della moda. Le nostre proposte (app, mappa, blog, eventi) sono quindi pensate proprio per l’utilità di ciascuno nella propria quotidianeità, per sentirsi parte di un gruppo più grande, per trovare ispirazione e, perché no, una famiglia allargata, impegnandoci a unirci attraverso la moda sostenibile (ma per davvero).

Grazie mille e a prestissimo,
Teo (Drip) 😉